Il diritto all’oblio oncologico è una legge recentemente approvata in Italia che mira a tutelare le persone guarite da un tumore da discriminazioni in ambito assicurativo e creditizio.

In cosa consiste questo diritto?

In parole semplici, significa che dopo un periodo di tempo definito dalla legge (5 o 10 anni), le persone guarite da un tumore non hanno l’obbligo di dichiarare la loro precedente malattia alle compagnie assicurative o agli istituti di credito.

Quali sono i vantaggi?

  • Maggiore accesso a polizze assicurative e mutui: in passato, le persone guarite da una patologia oncologica potevano avere difficoltà a stipulare una polizza assicurativa o ottenere un mutuo a causa del loro pregresso stato di salute. Il diritto all’oblio oncologico elimina questo ostacolo, permettendo a tutti di accedere a queste forme di finanziamento alle stesse condizioni.
  • Protezione della privacy: le persone guarite da una patologia oncologica, potranno evitare di divulgare informazioni mediche sul loro stato di salute pregresso.
    Maggiore serenità: il diritto all’oblio oncologico può contribuire a migliorare la serenità delle persone guarite, che non dovranno più preoccuparsi di come la loro precedente malattia possa influenzare la loro vita.

    Il diritto all’oblio oncologico è un passo avanti importante nella tutela dei diritti delle persone guarite “da un tumore”. È un segno di civiltà e di progresso che dimostra come la nostra società sia sempre più attenta ai bisogni di chi ha vissuto un’esperienza difficile.

Per maggiori informazioni sul diritto all’oblio oncologico, è possibile consultare la Gazzetta Ufficiale.